Ti sei mai chiesto chi è la tua bambina interiore? L’hai mai vista?
Io sì, pochi giorni fa, quando ero a Parigi e mio padre ha portato sul tavolo alcuni vecchi album di fotografie e mi sono rivista da piccola.
Il vedermi così dolce e tenera mi ha fatto venire in mente la mia bambina interiore. Per me, la foto che accompagna queste righe è la sua rappresentazione e potrebbe anche essere la tua bambina interiore. Ora, mentre scrivo, mi rendo conto di quanto io sia cambiata da allora.
La tua bambina interiore
Chi è la tua bambina interiore?
La bambina interiore è chi eri tu da piccola; è quella bambina che ha memorizzato emozioni, pensieri e traumi vari che non ha ancora accettato, né dimenticato, né elaborato…
Non lo ha fatto apposta. Semplicemente, non sapeva come fare.
Inoltre, questa parte di te stessa piccola stessa rimane in vita dentro di te, anche se ora sei un’adulta!
Davi sapere che questa bambina ferita, che si sente sola, triste, umiliata e tante altre cose ancora, ti sta condizionando ancora oggi. Le SUE ferite di tanto tempo fa sono le TUE ferite di oggi, sono quelle che ti spingono a pensare ed agire con alcuni atteggiamenti che forse non ti piacciono nemmeno più. Se ti interessa saperne di più sulle 5 ferite, accedi al sito di Lise Bourbeau.
Perché incontrare la tua bambina interiore?
Forse non lo sai, ma diventare consapevole della presenza della tua bambina interiore e delle emozioni che porta in sé (e in te stessa) è molto utile. I suoi sentimenti, le sue necessità e paure vanno affrontate o soddisfate oggi, se vuoi sentirti meglio e se vuoi essere un’adulta felice.
In effetti, il fatto di pensare a quale aiuto le piacerebbe ricevere, ti permette di riportare in equilibrio alcuni ricordi dell’infanzia e ridimensionare eventi che pensavi fossero molto più violenti o paurosi di quello che erano in realtà. Difatti la tua innocenza e la tua visione delle situazioni, con la tua consapevolezza di bambina, non ti permettevano di comprendere a fondo cosa stava succedendo.
Come puoi incontrarla
Quelle che seguono sono alcune idee sul come procedere, se vorrai incontrare anche tu la tua bambina interiore. Si tratta semplicemente di stabilire un dialogo con lei ed imparare a conoscere e capire chi eri da piccola. Può sembrare una cosa da poco, ed invece è una cosa importantissima!
Io, ad esempio, effettuo spesso delle meditazioni con l’obiettivo di incontrarla e parlarle, capirla, giocare con lei se ne ha voglia… ma soprattutto creare una vera e profonda relazione con me stessa.
Una delle cose più semplici da fare per ritrovare il contatto con la tua bambina interiore, è quella di entrare in “meditazione”. Non avere paura, non è una meditazione di stampo orientale, è più un ascolto interiore.
Parla alla tua bambina interiore
Seguimi… Chiudi gli occhi, centrati e rilassati per qualche minuto con alcuni respiri lenti e profondi.
Poi immagina di vedere davanti a te una bambina. Avrà l’età che ti vorrà far vedere e le sembianze che le piacciono. Non importa se non ti assomiglia, è comunque la tua bambina interiore, è lei come si vede e come si sente in quel momento.
Ora, inizia a parlarle come se fosse una persona reale. A dir la verità, la tua bambina interiore si esprime soprattutto tramite le sensazioni fisiche del tuo corpo; pertanto, potresti inconsapevolmente assumere alcuni degli atteggiamenti, gesti, posture tipiche di quando eri piccola.
Scrivile
Se ti è difficile visualizzare con l’immaginazione, scrivile una lettera. Ma soprattutto spiegale perché non le hai dato notizie prima, raccontale la tua vita di persona adulta, i tuoi disaggi, le parti della tua vita che vanno bene, le tue speranze, le tue paure, i tuoi progetti, ecc. Con questa intenzione in mente, sii sincera, non esagerare né mentire, perché non serve. In effetti, stai parlando al tuo Sé più giovane e saggio.
In altre parole, quando le parli o le scrivi, le stai comunicando che vuoi veramente riguadagnare la sua fiducia dopo che, come quasi tutti noi adulti, l’hai messa da parte e l’hai ascoltata pochissimo durante la tua vita.
Ascolta la tua bambina interiore
Scegli la modalità che più ti piace (meditazione o scrittura) e, soprattutto, prenditi il tempo necessario per ascoltarla!
Perché la tua bambina interiore ti racconterà le emozioni che prova ora e che ha provato quando tu eri piccola. Se non visualizzi facilmente, allo stesso modo, potresti voler disegnare le sue risposte, le quali in ogni modo, ti aiuteranno a capire perché è felice, stanca, nervosa o triste…
Crea una relazione di fiducia
Con questo obiettivo, vedrai che la vostra relazione diventerà sempre più stretta e amichevole e che le vostre conversazioni cresceranno in intensità e in comprensione reciproca. Potresti perfino accorgerti di prenderti maggiormente cura di te stessa.
In tal modo, imparerai a conoscere sempre meglio la tua bambina interiore, cosa le piace, come reagisce, perché tu ti senti ferita e perché lei si è sentita ferita quando eri piccola.
Chiedile perdono
Successivamente, quando la vostra relazione sarà diventata più solida, potresti chiederle perdono perché l’hai trascurata per tanti anni, o perché non sapevi che si sentiva sola, come te d’altronde. In questo modo crei una vera conversazione, una vera relazione con lei e con te stessa.
Di volta in volta, chiedigli come sta, se ha voglia di comunicare con te… e vedrai che le risposte arriveranno. E sono sicura che ti perdonerà. Inoltre, impara a perdonarti!
Infatti, potresti sorprenderti e, forse, incontrare alcune difficoltà, ma non è detto che sia per forza difficile perché è un po’ come giocare con la tua bambina interiore per ricreare una relazione da tempo dimenticata.
Cosa ho scoperto grazie alla mia bambina interiore
Sai cosa ho scoperto quando ho contattato la mia bambina interiore?
Ad esempio, la mia bambina interiore ama passeggiare e giocare nella Natura e mi sono anche accorta che è una profonda conoscitrice delle stelle. Infatti, dopo aver notato questo dettaglio, mi sono ricordata che da piccola (6/7 anni circa), avevo chiesto a mio padre di andare in una libreria perché volevo comprarmi un libro sulle stelle con la mia paghetta!
Inoltre, condividiamo lo stesso amore per gli animali e mi sono ricordata che per tantissimi anni – da quando avevo 3-4 anni fino a poco prima della maturità – volevo fare la veterinaria!
Purtroppo, a 18 anni, non ho seguito questa strada perché la mia enorme sensibilità non mi permetteva di sopportare gli aghi e quindi le punture che avrei dovuto fare agli animali in cura.
Però, ho capito che prendermi cura di loro era accarezzarli e imparare a conoscere le loro emozioni per renderli più felici. Infatti, ho studiato i Fiori di Bach e aiuto spesso cani e gatti e i loro proprietari.
Conclusione
Riassumendo, se vuoi trovare la causa, il nocciolo di alcune situazioni ed emozioni che non riesci a “guarire” dentro di te, incontra la tua bambina interiore, ritrovala ed instaura con lei una buona relazione. E soprattutto, divertitevi insieme! E’ una tua amica veramente speciale, che ti sarà sempre fedele e di aiuto.
Ti saluto con un abbraccio a te e alla tua bambina interiore,
Nathalie
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